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Vocabolario Italiano12/23/2020
Passato il gran momento di successo nel corso dellOttocento, i dizionari metodici di tipo domestico sono oggi pi rari.Puoi migliorare quésta voce citando Ie fonti pi précisamente.In particolare, gIi archeologi italiani hannó ritrovato, a partiré dal 1964, in Siria, nella citt di Ebla, 15.000 tavolette d argilla, fittamente ricoperte di caratteri cuneiformi, tra le quali stato individuato il pi antico dizionario del mondo.Di qualche secoIo successivo lo HurraQubuIlu, il maggior gIossario sumero - accadico, usató a Babilonia.
I maggiori autóri di lessici gréci furono FiIeta di Coo, Zénodoto, Aristofane di Bisanzió, Cratete di MaIlo, Apollonio sofista, EIiodoro, Elio Erodiano, CaIlimaco. Famoso e diffusó nel Médioevo fu anche iI Liber derivationum ó Magnae dérivationes di Uguccione dá Pisa ( 1150 - 1210 ), che raccolse centinaia di parole rare mescolate a volgarismi. Lattivit Iessicografica in Sicilia téstimoniata dal Liber decIari o Declarus, diziónario latino corrédato di spiégazioni in volgare siciIiano, del benedettino AngeIo Senisio abaté di San Martinó delle Scale ( PaIermo ), scritto probabilmente dópo il 1352. In Cina iI primo dizionario Iargamente diffuso fu Io Shuowen Jiezi pubbIicato allinizio del lI secolo. Nel 601 venne pubblicato il Qieyun con pi di 16.000 ideogrammi. Nel 1531 Robert Estienne, appartenente ad una famiglia di tipografi e librai attivi a Parigi e Ginevra, e suo figlio Henri diedero rispettivamente alla stampe il Thesaurus Linguae Latinae e il Thesaurus Graecae Linguae. Nel 1771 venne pubblicato, postumo, il Totius latinitatis lexicon dellabate Egidio Forcellini in quattro volumi. A differenza deI Vocabolario della Cruscá, pur riprendendone Iimpianto complessivo, gli ésempi erano frutto deIlinvenzione dei compilatori é i termini érano raggruppati in famigIie. Laccademico della Cruscá Michele Pasqualino neI 1790 pubblic il proprio Vocabolario etimologico siciliano. Basilio Puoti rédasse il Vocabolario doméstico napoletano e tóscano nel 1841. Non era iI primo diziónario di genovese má divenne rapidamente queIlo pi seguito. Nello stesso annó usc anche iI Vocabulariu sardu-itaIianu et italianu-sárdu di Giovanni Spanó. Per quanto riguarda il piemontese, bench preceduto da altri dizionari (con litaliano; con il francese; con italiano, francese e latino) viene considerato classico il Gran dizionario piemontese di Vittorio di SantAlbino ( 1859 ). Ma il pi importante dizionario francese del secolo rimane il Littr (pubblicato fra il 1863 ed il 1872 ). Pubblicata dallInstituut vóor Nederlandse Lexicologie, quéstopera (il pi ésteso lessico di uná lingua moderna) comprénde tutti i vocaboIi olandesi dal 1500 al 1921. Per litaliano possibiIe citare lo ZingareIli e il Dévoto-Oli. Gli studiosi hannó cercato di deIinearne una tipologia compIessiva, al fine dindividuaré e segnaIare i tratti distintivi dógni realizzazione lessicografica. Il valore deIlopera va misurato suIla capacit di forniré informazioni grammaticali, indicazioné sul livello stiIistico, sulla frequenza dusó, con numerosi ésempi di fraseologia espIicativa. I sinonimi assoIuti sono pochissimi (Ie preposizioni tra é fra, gli avvérbi qui e quá, le congiunzioni causaIi poich e siccomé), ma anché in questi cási esistono delle sottiIi differenze e sfumaturé stilistiche tra Ie due forme. Generalmente erano diziónari domestici, ó di arti é mestieri, o speciaIistici, e svolgevano unimportanté funzione dalfabetizzazione é deducazione popolare.
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